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domenica 28 maggio 2017

Conclusione

Per concludere qualche video simpatico sull'invenzione del grasso ed dei lubrificanti .

Sealing compound and waxes

Il sigillante "sealing compound Q" è una sostanza pastosa, è relativamente poco costoso e versatile. Viene utilizzato per sigillare articolazioni in ambienti a basse pressioni. L'impacchettamento è a forma di salsicciotto.

Le cere servono anche esse per sigillare. Ne esistevano tre tipi molto simili:

Wax W: Con la temperatura di fusione più alta(80-90 gradi).

Wax W100: Resiste a 50-60 gradi, resiste alle vibrazioni.

Wax W40: La più morbida. Resiste a 30-40 gradi.







sabato 27 maggio 2017

Greases


Altri prodotti importanti erano i grassi.
I loro principali utilizzi erano come lubrificanti e durante la fase liquido gas della cromatografia.


Anche i grassi sono divisi in diverse tipologie:

Grease L:   Adatti a tutte le tipologie di articolazioni nei sistemi a vuoto, non va bene oltre i 30 gradi.

Grease M: Temperatura ideale a 20 gradi, è il meno caro ed è adatto anche non per i sistemi a vuoto.

Grease N: Per la lubrificazione di rubinetti conici di vetro ad una temperatura ideale di 30 gradi.

Grease T: Arriva a temperature di 125 gradi, ma utilizzabile anche a zero.

Grease H: Uno dei più innovativi prodotti di quegli anni, arriva a temperature di 250 gradi ma anche a -15, alla quale temperatura a lungo andare perde le proprie peculiari particolarità.

venerdì 26 maggio 2017

Oil


Apiezon produceva molti tipi di Oli in quei anni; negli opuscoletti ne venivano esaltate le caratteristiche tramite vari grafici, in una tabella breve si spiegava l'applicazione e il colore di riferimento.

Oil A: Olio per le pompe a diffusione di vapore utilizzate per scopi educativi.

Oil B: per pompe a diffusione di vapore generali.

Oil BW: per pompe a diffusione di vapore con stabilità termica aumentata.

Oil C: pompe a diffusione di vapore dove son le ricercate le più basse pressioni possibili senza l'uso di rubinetti refrigeranti.

Oil G: pompe a diffusione di vapore.

Oil FW: liquido della pompa Booster.










giovedì 25 maggio 2017

Applicazioni



 Il due opuscoli , uno inizialmente e un altro al termine delle pagine, spiegano l'utilizzo dei prodotti:

Gli oli sono  utilizzati  nella pompa di diffusione del vapore.
Oli e grassi sono adatti a lubrificare sistemi a vuoto.
Le cere con particolari sigillanti sono adatte a sigillare questi sistemi.

In oltre questi prodotti hanno trovato nuove applicazioni, ad esempio nei laboratori, nella cromatografia, nelle installazioni ad alto voltaggio, nell' elettronica e nei suoi componenti, in alcuni macchinari a raggi x, in sistemi di raffreddamento, nalla produzione di vetro, in sistemi di distillazione, nelle camere di simulazione dello spazio e molte altre.

In oltre vengono descritte le principali caratteristiche dei grassi degli oli e delle cere Apiezon, ad esempio: pressioni       raggiungibili molto basse, la non interferenza con pari            elettriche, l'alta purità, facilità d'utilizzo, funzionamento a        diverse temperature.





Booklet

Apiezon, nel 1953, con la Shell pubblicò due opuscoletti, molto simili tra loro, i quali spiegavano con precisione le caratteristiche di olii, grassi, cere e sigillanti in vendita.
Essi non sono reperibili online e delle compie sono mantenute in azienda a Manchester.

Analizzeremo con con maggiore precisione i vari prodotti nei prossimi post.





domenica 21 maggio 2017

martedì 16 maggio 2017

Oil Diffusion Pump

"Bill" Burch fu il primo a sostituire il mercurio con un altro elemento nelle pompe a diffusione, nate solamente una decina di anni prima.
Questo nuovo elemento è organico, derivato dal petrolio, e non contaminante: Olio Apiezon.
Comprendiamone il funzionamento: Questa pompa è in grado di generare alti vuoti diffondendo gas a bassissima tensione di vapore. Nel fornello(recipiente inferiore) l'olio viene scaldato il quale risale in dei condotti che terminano con degli ugelli rivolti verso il basso,  è tutto collegato ad una camera dove si vuole creare il vuoto. il gas passando da questa camera viene risucchiato da una pompa ausiliaria portandosi con se le altre molecole. I vapori vengono poi condensati.




Aspheric Lens

Fin ora si è preso in considerazione il vuoto creato da macchinari (ingenia), ma non si è parlato di oggetti o componenti di quest' ultimi.
 Cecil Reginal Burch, inventò quest olio particolare a fine anni 20, ma negli anni trenta riuscì a trovarne applicazione nell' ottica, in quanto nel 1933 , dopo la morte di suo fratello,si trasferi all' "Imperial College" a studiare ottica.
Si parlerà dell"aspheric system". Dunque di rivestimenti di specchi astronomici, utilizzati ad esempio anche sui microscopi riflettenti.



Cecil Reginald Burch

Cecil Reginald Burch, conosciuto come "Bill Burch", è l'ingegnere e fisico che nel 1926 inventò l'olio apiezon (12 maggio 1901-19 luglio 1983). Nel 1923, dopo essersi laureato a Cambridge, si sposto a Manchester per lavorare come ricercatore per la Metropolitan-Vickers, quella che negli anni verrà a far parte della M&I. Nel 1944 fu eletto membro della Royal Society.

Vacuum sealing techniques

Per entrare in conoscenza delle varie tecniche di sigillature a vuoto si può consultare il libro "vacuum sealing techniques" di Alexander Roth.
Nel libro viene menzionato anche il marchio Apiezon legato all'anno 1953.

giovedì 11 maggio 2017

Mechanichal fuel pump

Ecco un semplice schema della pompa meccanica prima del carburatore:



Dalle pompe elettriche di oggi c'è molta differenza..
Questo tipo di pompa non era presente solo nei motori dei veicoli ma anche nei macchinari di grandi industrie.

Vacuum pump

Se colleghiamo i prodotti Apiezon con chi ha creato  la pubblicità, ovvero la Shell, si riesce a comprendere che le pompe a vuoto di cui si parla probabilmente fan parte delle auto.
 Vacuum pump: Questo genere di pompe potrebbero essere pompe rotative, le quali hanno il compito di muovere ed espellere dei gas da un determinato ambiente, si potrebbe dunque intenderle collegate al sistema di frenata dell'auto.
Se pensiamo al 1953, i veicoli erano molto diversi da quelli di oggi: di elettronica non se ne vedeva e dunque per determinare il passaggio del carburante nel carburatore non c'era una pompa elettrica bensì una meccanica. Parliamo delle Fuel Vacuum Pump: diverse da quelle citate prima, queste sono  pompe a membrana o a pistone.

50's Fuel Mechanical Vacuum Pump

Ad oggi i Prodotti Apiezon vengono invece utilizzati in qualsiasi settore ove ci sia movimento meccanico che richieda basse pressioni.

sabato 6 maggio 2017

Di cosa si parla?



E' ora di raccogliere tutte le informazioni ottenute dall'analisi della pubblicità e di capire bene di cosa si parli.
La pubblicità è della "Shell Chemical Limited" del 1953, la quale pubblicizza la vendita, presso i propri distributori, dei prodotti Apiezon, della  M&I. Questi prodotti possono essere olii cere grassi e sigillanti, ma la loro principale funzione è proprio quella di sigillare, di non far passare l'aria l'acqua o qualsiasi altra materia. Questi sigillanti servono per mantenere il vuoto. Con le tecnologie, sviluppatesi sino al''53, utilizzate per creare questi prodotti, si riusciva  a raggiungere una pressione bassissima, approssimabile al vuoto: 1,07*10^-(5)Pa.        [10^(-8)mmHg]

Questo vuoto perché si applica? Dove si applica? Come si applica?
Sarà necessario parlare delle pompe a vuoto, del loro utilizzo e della loro collocazione materiale.

Risultati immagini per vacuum pump 1953

Brevetto

Nel 1934, i poprietari della M&I ( i Vickers), ricevettero prima il brevetto, da parte di Burch,  su "the process of vacuum distillation" e in seguito quello su Apiezon,

Già dal 1933 la compagnia vendeva i propri prodotti presso i distributori Shell, da come si legge dalla storia resa pubblica dalla M&I.

La scoperta

Nel 1926 l'ingegnere Cecil Reginald 'Bill' Brunch scoprì olii a bassa pressione di vapore, e gli battezzò col nome "apiezon", che dal graco significa "bassa pressione". Apiezon nasce per risolvere un problema agli ingegneri elettrici: volevano vedere se la forza del compensato sarebbe migliorata in un vuoto perfetto essendo impregnato di un olio oppure se bastasse un vuoto grezzo al quale erano in grado di arrivare.. per creare il vuoto esistevano le pompe a diffusione a vuoto, quella utilizzata da brunch è quella rotativa.

giovedì 4 maggio 2017

M&I

M&I Materials Limited è specializzata nella produzione di materiali per l'industria e la scienza ed ora vanta la produzioni di vari marchi tra i quali vi è Apiezon. La sede principale è in UK ma al giorno d'oggi ha sedi in tutto il mondo.                                  "About us"
STORIA: "The Mica Insulator Company" viene fondata nel 1901 a Stoke Newington,Londra, 5 anni dopo prende il nome di "The Micanite & Insulators Co.Ltd" (micanite ed isolanti). Nel 1926 il Dr. Burch scopre gli olii apiezon i quali vengono brevettati nel 1934 assieme all tecnica di distillazione a vuoto. Negli anni l'industria è cresciutà sempre di più acquistando sempre più compagnie. M&I esiste ancor oggi.


domenica 30 aprile 2017

Parole


Diamo uno sguardo alle parole chiave:
  • Vacua                                    =Vuoto, Senza materia(latino)
  • Apiezon                                = Ditta ancora esistente(dal greco: bassa pressione)
  • Oil                                         =Olii
  • Waxes                                   = Cere
  • Greases                                 =Grassi
  • Sealing compounds              =Sigillanti
  • Booklet                                 =Opuscolo, libretto.
  • Shell Chimical Limited        = Azienda che vende prodotti chimici Shell

Analisi inferiore

Concludiamo l'analisi della parte finale della pubblicità..
  • In basso a  destra, prima delle scritte a piè di pagina, c'è lo storico logo della SHELL. Possiamo notare anche a quali anni corrisponda il logo di questa famosa ditta legata al petrolio (nel 1953 il logo somigliava molto a quello del 1948).

 Nella parte bassa della pubblicità campeggia la scritta "Shell Chemicals Limited (distributors)" che probabilmente indica dove poter acquistare questi beni, ovvero ai distributori Shell Chimicals Limited. Oggi Shell Chemical è uno dei principali fornitori di prodotti chimici al mondo.
Viene fornito l'indirizzo e la cabina telefonica con cui poterli contattare principalmente( Norman House, 105-109 Strand, London, W,C.2.       Telephone: Temple Bar 4455) e anche altri indirizzi e numeri di uffici divisionali.

  • In conclusione, l'utima frase dice: " "Apiezon" è un marchio registrato di Apiezon Products Lid."

domenica 23 aprile 2017

La Traduzione

Continuiamo con la traduzione dettagliata..

  • Sulla sinistra c'è scritto:      " I prodotti APIEZON  hanno mantenuto il passo con le nuove tecniche  sviluppatesi negli ultimi venti anni. Essi includono olii, cere, grassi e sigillanti progettati per produrre e mantenere il più grande vuoto ora praticabile. Scriveteci per l'utile libretto  che descrive gli usi dei prodotti in dettaglio."

Da questo passo si può finalmente capire  di cosa si parla, di prodotti Apiezon, articoli di una ditta ancora in attività ora. Questi contengono grassi, olii, cere e sigillanti; dunque possiamo dedurre che questi  siano probabilmente dei semifluidi da mantenere dentro barattoli o tubetti. Dobbiamo ancor ben comprendere a cosa si riferisca  la parola vuoto; se un vuoto creato da una colla o da un macchinario o da un motore. In fine la pubblicità comunica al lettore che per avere più informazioni a proposito dei prodotti possono scrivere agli indirizzi citati nella parte inferiore, in modo così da ottenere un utile libretto.




sabato 22 aprile 2017

Un flash

Questa è la pubblicità che dovrò analizzare:





Per comprendere in modo preciso di cosa si tratti occorre farne una traduzione dettagliata.

Nelle macchie disegnate, a partire dall'alto, vi è scritto:
  • "Grande vuoto" (vacua-vacuum è preso dal latino).
  • "Anche a 0,0000107 Pascal" (corrispondenti a 10^(-8) mmHg).
  • "Con prodotti Apiezon".



Nel prossimo post, la traduzione dettagliata ci aiuterà a comprendere bene a cosa si riferiscono questi flash, utili ad attirare l'attenzione del lettore della rivista e portarla sulla pubblicità.

Presentazione


Salve a tutti, mi chiamo Simone Sembenelli e sono uno studente del Politecnico di Torino frequentante il corso di Storia della Tecnologia di Vittorio Marchis.  
Ciascun studente ha un approfondimento da compiere riguardante un macchinario o innovazione tecnologica pubblicizzata nell'anno 1953 sulla rivista scientifica settimanale inglese Nature.
A breve presenterò il mio particolare prodotto di cui ora vi lascerò semplicemente un immagine significativa di come si presenta ai giorni d'oggi.